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Leucorrea:cause e cenni di terapia

Aggiornamento: 25 giu 2023


Non è una malattia ma un sintomo e può essere:

- fisiologica ,legata alla produzione di ormoni estrogeni che variano con l'età della donna e con le varie fasi del ciclo mestruale ,ha un ruolo fisiologico di protezione e lubrificazione dell'apparato genitale femminile. 

L'aumento della secrezione cervicale varia da donna a donna, in particolare al momento dell'ovulazione, quando l'attività ormonale aumenta in modo esponenziale, e avviene una maggiore secrezione.


- può manifestarsi come conseguenza di un'alterazione della flora microbica intestinale (disequilibrio del microbioma intestinale e vaginale).

Si può manifestare una vaginite da Escherichia coli che può originare da  stitichezza persistente di tipo ostruttivo, propulsivo o mista, da sindrome dell'intestino irritabile quando il persistente stato infiammatorio della parete del colon consente il passaggio di germi fecali che possono passare in vagina e in vescica; da contaminazione da materiale fecale per igiene inadeguata, da contaminazione fecale dei genitali durante i rapporti.


-patologica (in questo caso è la manifestazione di un'infezione batterica o fungina a livello vaginale o cervicale.



La leucorrea può presentarsi anche in età puberale ;le perdite sono chiare vischiose e non sono segno di infezione ma di iperattività delle ghiandole cervicali propria di questa età.

Quando tuttavia queste diventano abbondanti, di colore decisamente bianco, giallastro o verdastro, e si accompagnano a bruciore, prurito,o cattivo odore ,gonfiore e arrossamento vulvare,dolore al basso ventre e/o irritazioni estese allora possono essere il sintomo di un'infezione in atto. 

Le infezioni più frequenti sono : la candidosi vaginale, le vaginosi batteriche e la vaginite da trichomonas. Più raramente la leucorrea può essere dovuta a clamidia o gonorrea. Dal momento che sintomi simili possono essere dovuti a cause diverse è importante affidarsi al proprio medico ginecologo per la diagnosi e la terapia da eseguire

Leucorrea in menopausa Anche nel periodo postmenopausale si possono osservare perdite chiare biancastre che di solito sono da correlare alla carenza di estrogeni o ad una vaginite senile da atrofia vulvovaginale. L'epitelio che riveste la vagina è molto resistente alle infezioni ad eccezione dell'età infantile e della postmenopausa quando la mucosa si assottiglia e perde la sua normale resistenza. Per porre una diagnosi accurata occorre un consulto ginecologico ed eventuale esecuzione di tampone vaginale e cervicale Prevenzione e cura Per prevenire disturbi dell'apparato genitale è importante osservare un'attenta e scrupolosa igiene intima; fondamentale è anche l'evacuazione e la regolarità intestinale ,infatti la contaminazione durante l'evacuazione è molto comune e questo potrebbe scatenare una leucorrea patologica. La stipsi indirettamente causa un'alterazione del microbioma vaginale e di conseguenza una riduzione dei lattobacilli ,con aumento di crescita relativo di altri germi. L'utilizzo di probiotici per via orale ,e di fibre è utile a questo scopo . Per una leucorrea fisiologica non sostenuta cioè da agenti infettivi, esistono in commercio creme e  ovuli che aiutano ad alleviare il fastidio , ristabilire il  corretto pH vaginale e aumentare il numero di lattobacilli .  Comunemente usati sono  prodotti topici  a base di acido borico ,acido ialuronico ,prebiotici vaginali . I semi di pompelmo e il tea tree oil, contenuti in alcuni integratori o in capsule da assumere oralmente sono ottimi per la loro azione antimicrobica.  Per la leucorrea causata da agenti infettivi ,la terapia è diversa a seconda che  sia causata da a candida, vaginosi batterica ,vaginite da tricomonas o da clamidia. Utili anche le irrigazioni vaginali con acqua termale

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