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Immagine del redattoreAntonella Napolitano

Cistite: come curarla e come prevenirla

Aggiornamento: 25 giu 2023

La cistite è un’infezione delle vie urinarie che spesso si accompagna ad un bisogno continuo e doloroso di urinare.

E’ un disturbo prevalentemente al femminile , in quanto nella donna l’uretra è più breve che nell’uomo e questo facilita la risalita dei germi che colonizzano l’ambiente della vagina e l’intestino. Tale caratteristica, associata all'assenza dell'effetto battericida delle secrezioni prostatiche unita alla maggiore facilità d’ingresso per i microrganismi fecali, aumenta la suscettibilità femminile alla cistite.

Inoltre per la stretta vicinanza tra uretra e vagina, l’equilibrio dell’ecosistema vaginale riveste un ruolo fondamentale: basti pensare che 9 volte su 10 la cistite si manifesta dopo una vaginite.


La cistite è uno dei disturbi più comuni nelle donne sia in età fertile che in menopausa.


E’ causata da batteri che popolano l'ultimo tratto dell’intestino. Questi microrganismi possono raggiungere la vescica dall'esterno, passando attraverso l'uretra o dall'interno, per propagazione da organi vicini, o ancora per via ematica.

Tra le cause principali c’è l’alterazione della flora batterica in seguito a terapia antibiotica, ad una alimentazione irregolare ricca di zuccheri o lieviti, lo stress eccessivo, la scarsa igiene intima, l’utilizzo di assorbenti interni,l’ uso di creme spermicide che diminuiscono l'acidità della vagina, favorendo la contaminazione batterica, malattie veneree, malformazioni dell'apparato urinario, rapporti sessuali, l’utilizzo del catetere, la presenza di corpi estranei o patologici in vescica (calcoli o tumori) e il diabete, che induce la presenza di glucosio nelle urine (glicosuria) favorendo la proliferazione dei batteri.

I sintomi che accompagnano la cistite sono il bruciore al momento della minzione accompagnato spesso da spasmi al basso ventre, continuo stimolo di urinare, urine torbide, a volte maleodoranti o con possibile presenza di sangue o pus. L'infezione può risolversi dopo un solo episodio, oppure, specie quando viene trascurata, ripresentarsi e cronicizzarsi. In questi casi il processo infettivo può estendersi pericolosamente alle vie genitali alte o ai reni.

Terapia

Nel trattamento della cistite hanno un ruolo preponderante il D- Mannosio che lega le cellule batteriche eliminandole poi attraverso l'urina mediante la minzione.

I semi di pompelmo sono usati in fitoterapia e risultano essere una valida alternativa ai farmaci antibiotici, che oltre a distruggere i batteri responsabili di questo disturbo, inevitabilmente vanno a intaccare anche la flora batterica, compromettendo le nostre difese naturali. I semi di pompelmo contengono flavonoidi (naringina, isosakuranetina, esperidina, neoesperidina, diidrocanferolo, quercetina, canferolo, apigenina ecc.) non indeboliscono il sistema immunitario, e non danneggiano la flora batterica, ma alleggerendo, grazie all'azione antimicrobica, il lavoro del sistema immunitario, contribuiscono a rafforzarlo.

L’uso dei lattobacilli probiotici ( Il lactobacillus Acidophilus , il Lactobacillus Rhamnosus e lactobacillus reuteri) per curare e prevenire le infezioni vaginali e le cistiti ricorrenti, è diventata l’opzione terapeutica più accreditata, soprattutto se associati a D-Mannosio anche perché la natura polimicrobica delle vaginiti, e delle cistiti e la presenza di biofilm rende estremamente variabile la risposta alle varie terapie antibiotiche, il che, oltre a determinare un 50% di recidive crea sicuramente numerose resistenze batteriche e un’ ulteriore alterazione dell’ecosistema vaginale.

Anche la vaginite da candida albicans viene curata mediante l’alta produzione di perossido di idrogeno garantita dai lactobacilli i quali, inoltre competono con la candida per i nutrienti e ne inibiscono la colonizzazione .

Quali sono i consigli per ridurre il rischio di recidiva?

Innanzitutto curare sempre l’igiene intima con una buona pulizia dell’area genito-urinaria, regolarizzare l’alvo intestinale con una dieta sana e ricca di fibre; abituarsi a bere 2 litri d’acqua al giorno per evitare che i batteri si accumulino.


Terapie termali :

I trattamenti più indicati per prevenire la cistite sono le cure idropiniche con acqua termale.. Un ottimo trattamento per riequilibrare la flora batterica locale sono le irrigazioni vaginali con acqua termale sulfurea salsobromoiodica.

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