Con l’obiettivo di contribuire alla tutela della salute e del benessere a tutte le età, prevenire le malattie non trasmissibili e migliorare la qualità della vita delle persone con diverse patologie, con Accordo Stato-Regioni del 3 novembre 2021 sono state approvate le “Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie”
Le linee di indirizzo evidenziano che una vita attiva è il modo migliore per prevenire molte patologie. Fare movimento tutti i giorni, infatti, riduce il rischio di ammalarsi, migliora il benessere psicologico e influisce positivamente sui rapporti sociali.
Nella donna i benefici per la salute derivanti dall’attività fisica comprendono un minor rischio di contrarre malattie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore, come quello al seno e al colon, e il miglioramento della mineralizzazione ossea in età giovanile e comunque a tutte le età, che contribuisce alla prevenzione dell’osteoporosi anche durante la menopausa.
L’attività fisica, inoltre, è essenziale ai fini del controllo del peso corporeo, ha effetti positivi sulla salute mentale (riduce il rischio di depressione e di demenza, di stress e ansia) migliora la qualità del sonno e l'autostima.
L’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo è importante in tutte le età:
contribuisce a promuovere anche la salute riproduttiva della donna e della coppia, sostenendo una azione preventiva e protettiva anche dei primi 1000 giorni di vita.
durante la gravidanza, contribuisce al benessere del nascituro e nel post-partum aiuta a ridurre ansia e depressione e a migliorare la funzionalità cardiorespiratoria.
in età avanzata l’attività fisica è importante per mantenere la massa muscolare e un buon equilibrio, prevenendo in tal modo le cadute; inoltre aiuta a conservare la capacità di svolgere le normali occupazioni della vita quotidiana e quindi l’autosufficienza e favorisce la partecipazione e l’integrazione sociale.
nelle donne con carcinoma mammario, l’attività fisica praticata regolarmente, a qualunque età e indipendentemente dal peso corporeo, è in grado di ridurre la mortalità e il rischio di recidive. Lo svolgimento di una regolare attività fisica modula positivamente il sistema immunitario.
L’attività fisica fa bene a tutte le età, nell’infanzia e adolescenza, nell’età adulta, nell’età avanzata, in gravidanza, in menopausa, e ancora prima di nascere: l’influenza dello stile di vita dei genitori (fin dalla fase pre-concezionale e poi nella gestazione) e del contesto ambientale nella primissima infanzia svolge, infatti, un ruolo chiave nel determinare lo stato di salute negli anni a venire.
Comments