Molte donne soffrono di cefalea premestruale che si accentua nel corso degli anni e in perimenopausa ,a causa delle irregolarità mestruali tipiche di questa fase della vita .
Solitamente i farmaci (ibuprofene e simili)impiegati sono efficaci . In molti casi invece è necessario utilizzare i triptani, su prescrizione del neurologo, per scarsa efficacia dell'ibuprofene o del paracetamolo, soprattutto nei casi in cui gli attacchi diventano frequenti .
Rimedi non farmacologici
Ginko biloba :regolatore del tono vascolare ,questa pianta millenaria è utilissima per contrastare fenomeni di vasodilatazione-vasocostrizione che sono alla base del meccanismo della cefalea. L'estratto secco standardizzato è un protettore del microcircolo ed è indicato anche nella cefalea con vertigini. Utile per migliorare la memoria e in caso di surmenage intellettivo dovuto ad eccessivo studio o lavoro intenso (scatenanti la crisi emicranica)
Partenio: la sua azione è anche preventiva sulla cefalea da crisi vasomotoria. È poco attivo se l'attacco è già in corso e intenso, ma è utilissimo se i sintomi sono ancora lievi .meglio se assunto
in modo preventivo
Agopuntura: con infissione di piccoli e sottilissimi aghi in determinate aree cutanee si inviano segnali al cervello che inducono lo stop del dolore.
Funziona in modo preventivo con un ciclo di sedute , riducendo il numero e l'intensità degli attacchi di cefalea e migliorando notevolmente la qualità di vita dei pazienti
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