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Fertilità: un aiuto dall’agopuntura

Aggiornamento: 25 giu 2023

L’infertilità è forse il grande problema del nostro tempo che colpisce un’alta percentuale sia di donne sia di uomini. Il desiderio di maternità può essere disilluso dalla scoperta di un’infertilità che nel migliore dei casi si rivela reversibile. Sempre più donne negli ultimi anni decidono di affidarsi alle medicine alternative come l’agopuntura, che da recenti studi sembra ottenere ottimi risultati a riguardo.

L’agopuntura contribuisce in modo efficace nella cura dell’infertilità transitoria in ogni fase, da quella preparatoria sino alla PMA, la procreazione medica assistita. In quest’ultimo caso migliorando del 18% le probabilità di una gravidanza ( Cracolici F.)

Studi e ricerche hanno dimostrato che la pratica dell'agopuntura prima e durante il trattamento di fecondazione aumenta le probabilità di gravidanza.

Stime

La percentuale di Infertilità in Occidente è calcolata attorno al 20% della popolazione generale, tale percentuale però sale al 35-40% se si considerano coppie in cui la donna abbia superato i 35 anni di età, aumentando ancora progressivamente all’aumentare dell’età soprattutto della donna.

E’ necessario lasciar trascorrere un tempo utile cercando di non entrare fin da subito nella cosiddetta “ansia da concepimento”, anche se per molte coppie può risultare davvero difficile.

Secondo le linee guida dell’American Society for Reproductive Medicine è giustificato iniziare accertamenti per determinare la presenza di uno o più ostacoli al concepimento solo dopo almeno 12 mesi di rapporti liberi e non protetti. Questo limite si abbassa a 6 mesi per le donne di età oltre 35 anni ed in presenza di fattori di rischio (pregressi interventi sugli organi pelvici, pregresse gravi infezioni utero-ovariche, endometriosi).

Perché succede

L’infertilità può essere attribuita a problematiche dell’uomo o della donna: la percentuale è, rispettivamente, del 35 e del 55%, mentre nel 10% dei casi non si riesce a risalire esattamente all’origine.

Le cause sono molteplici, fra queste la maggiore esposizione ai campi elettromagnetici. Pensiamo all’uso del cellulare senza auricolare, ma anche ad agenti patogeni e altamente tossici come gli ftalati, presenti nella plastica delle bottiglie o alcuni additivi usati in alcuni surgelati per conferire profumo.

Questi sono aspetti che insieme allo stress, uno degli agenti chiave dell’infertilità, agiscono sul cortisolo e alterano determinati sistemi endocrini.

Le principali cause femminili sono costituite da disfunzioni ormonali, affezioni a carico delle tube, malformazioni uterine, endometriosi e infezioni pelviche come l’infezione da Clamidia.

Le cause maschili sono invece rappresentate da alterazioni degli spermatozoi, sia in termini di quantità sia di qualità. A tutto ciò vanno associati altri fattori di tipo ambientale, come esposizione a inquinanti, fumo, alcol, utilizzo di alcuni farmaci e fattori socio-culturali, ovvero l’innalzamento dell’età materna.

Efficacia dimostrata dell’agopuntura

Da secoli, per migliorare la fertilità, la Medicina Tradizionale Cinese utilizza l’agopuntura, di solito combinata a fitoterapia e a indicazioni dietetiche. Oggi diverse ricerche scientifiche, per lo più condotte su gruppi di donne sottoposte a fecondazione assistita, ne testimoniano l’efficacia.

Una di queste, pubblicata sul British Medical Journal, ha dimostrato che, praticando l’agopuntura prima del trattamento di fecondazione, le probabilità di gravidanza aumentano del 60 per cento. Per questo motivo sono sempre di più i Centri di Fecondazione Assistita che offrono un Servizio di Agopuntura al loro interno, o che indirizzano la donna ad agopuntori di fiducia.

I risultati migliori si hanno sicuramente quando ci sono problematiche ovulatorie, nei casi di infertilità senza causa apparente, in quelli in cui l’infertilità ha una forte componente di ansia e di stress.

Come agisce sull’organismo? Dopo quante sedute di agopuntura è possibile vedere risultati positivi?

Naturalmente questo è soggettivo. Sicuramente 4 sedute è il minimo per mettere in moto delle energie, per regolare i neurotrasmettitori, in particolare le endorfine, ma anche l’ossitocina, la serotonina, la dopamina che hanno un ruolo essenziale in questo tipo di problematiche.

In genere si comincia con una cura intensiva che prevede una seduta a settimana, per poi passare a una ogni 15 giorni o una volta al mese. Oltre a lavorare sui punti considerati tipici per il trattamento della infertilità – piedi, gambe, mani, addome, orecchie – lo specialista personalizza la terapia, individuandone altri, diversi, a seconda della donna che ha davanti, del suo stato di benessere e delle sue problematiche. L’agopuntura agisce in modo differente rispetto ai farmaci: non si utilizzano sostanze che, dall’esterno, entrano e agiscono nel corpo, ma si stimolano punti precisi in modo da indurre l’organismo e modificare la produzione nel sistema nervoso di ormoni, neurotrasmettitori e altri mediatori fisiologici.

Il trattamento con l’’agopuntura viene spesso combinato con uno di fitoterapia tradizionale cinese in modo da potenziare il trattamento. Anche in questo caso, la terapia viene personalizzata: alcuni fitoterapici specifici e da sempre utilizzati a questo scopo, sono il Ginseng o la Maca (una specie di tubero americano), ma l’agopuntore ne può selezionare altri, studiati in base alle esigenze specifiche della donna.

Un nuovo stile di vita

Ci sono diversi metodi per ritornare a stare bene. Prima della gravidanza, ma anche durante, bisognerebbe dedicarsi a respirazione, meditazione, musicoterapia. Una corretta ginnastica respiratoria è importante per attivare il diaframma e il sistema parasimpatico, sistema della lentezza della riflessione, dell’assorbimento di idee e di pensieri. Questo sistema oggi è penalizzato da una iperstimolazione del simpatico, pericoloso per l’organismo in quanto logorante e capace di consumare in brevissimo tempo le nostre energie.

Poi dovremmo fare molta attenzione all’alimentazione. Viene raccomandata un’alimentazione varia e che segua i principi della dieta mediterranea, non a caso definita anche, in letteratura, la “dieta della fertilità”. In pratica, a tavola bisogna prevedere un largo uso di frutta e verdura di stagione, cereali integrali, noci e semi oleaginosi (di lino, di sesamo, di girasole), e un adeguato consumo di proteine animali e vegetali. Tra i condimenti, il più indicato è l’olio extravergine di oliva. Da evitare, invece, zuccheri, dolci, bevande zuccherate; inoltre si consiglia di non bere più di quattro caffè al giorno e di evitare gli alcolici.

Gli omega3, il té verde, i germogli, le radici, il latte, le uova sono alimenti che hanno un’energia che in medicina cinese si chiama di sorgente. In ultimo è necessario esaltare la propria natura, le proprie passioni.

Ma anche fare attività fisica, non come mero sport, ma come sport che piace e stimola la mente. L’aspetto psichico è molto importante, perché la ricaduta delle emozioni sulla fertilità è notevolissima. Numerosi ormoni e neuroormoni intervengono nei processi alla base della fertilità.

Infine, alla donna che desidera migliorare la propria fertilità vengono dati suggerimenti sullo stile di vita, come, per esempio, smettere di fumare.

Anche per il partner

Ci sono coppie in cui entrambi i partner decidono di sottoporsi al trattamento di agopuntura, anche se costituiscono una percentuale minima. Si tratta di coppie molto motivate, che scelgono l’agopuntura come primo approccio per aumentare la propria fertilità. Nella maggior parte dei casi, però, è soprattutto la donna la più propensa a mettersi in gioco e ad accettare l’impegno che il trattamento richiede, comprese le modifiche all’alimentazione e al proprio stile di vita….

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